morbida kc SP-K

lac per ectasie corneali allo stadio intermedio

Nelle ectasie centrali e nelle forme più evidenti, l’efficacia della compensazione è determinata dalla formazione del menisco lacrimale tra cornea e lente. Nelle morbide, tale elemento si ottiene attraverso un incremento ponderato dello spessore centrale (CT), che aumenta la resistenza alla flessione del polimero idrofilo.
Il protocollo applicativo delle Morbide Spessorate è adatto nei casi più evoluti di Cheratocono (KC), quando il recupero visivo è maggiormente condizionato dalle aberrazioni di ordine superiore (coma verticale).

Caratteristiche costruttive

Polimeri consigliati: per assicurare minimo stress ipossico, le SP-K sono prodotte in Silicone Hydrogel (su richiesta materiali hydrogel 54, 59, 68% H2O).

Selezione del portatore

Ectasie di grado intermedio, nei casi di discomfort verso (R)GP corneali, difficoltosa gestione di sclerali e morfologia non adatta ad ibride o gemellate.

Criteri refrattivi di scelta
  1. BCVA < 5-6/10 (recupero visivo ottenuto con la miglior correzione oftalmica sfero-cilindrica).
  2. Qualità visiva non adeguata, condizionata da residui di aberrazioni (HOA) e dalla percezione di immagini fantasma, aloni e sdoppiamenti.
  3. Topografia Corneale: ectasie con apice centrale ed evoluzione di grado medio-evoluto.

Procedure applicative

  1. Selezionare il modello SP-K (1,2,3) in funzione del grado evolutivo del KC in topografia; prendere il BC più prossimo al valore del Kpiatto nei SIM-K.
  2. Dopo 30′ dall’inserimento, valutare il movimento ed il rapporto di copertura (TD vs HVID), se la lac è piatta modificare la sagittale intervenendo sulla Skirt periferica di allineamento (step ±1).
  3. Verificare la rotazione dei reperi ed eseguire la sovra-refrazione soggettiva (sfero-cilindro-asse).
  4. Alla rimozione monitorare gli effetti di interazione meccanica (topografia) e la risposta fisiologica in laf (biomicroscopia).

Ordine lente definitiva

Indicare eventuali variazioni dei parametri (BC, TD) e del polimero (%H2O). Considerare i dati di sovra-refrazione ed ordinare, in caso di astigmatismo residuo, la lac con modulo a Toricità Esterna (TE).
In rapporto al contenuto idrico del materiale, si suggerisce la sostituzione frequente della lac.